Parlare di una carta e' difficile e rischioso; non e' un caso che quasi nessuno recensisca carte da stampa sul web.
Io mi limiterò a dare qualche impressione e a parlare di quello che ho imparato usando questa carta con una determinata stampante. In questo caso una Epson R2400, riportando se quest'accoppiata incontra i miei, personalissimi, gusti. Niente piu' di questo.
Questa carta è del tipo 'Matte', vale a dire opaca. Le carte di questo tipo, che per inciso sono le mie preferite, sono anche le più difficili da trattare.
Tendono ad avere poco contrasto, ed un D-max piuttosto limitato, almeno se confrontate con le carte di tipo 'Glossy', cioè lucide.
Questa carta, al tatto, è spettacolare. La sensazione è quella di un cartoncino da disegno di ottima fattura, pesante, spesso, solido. Veramente piacevole. La finitura della superficie ha poi una bella trama, non invadente, ma che dona un bel carattere alle stampe.
Dopo più di un pacco da 25 stampato posso trarre qualche conclusione. Che la carta in se e per se sia molto bella: già detto. Ma come va? Tutto sommato bene, il contrasto ottenibile è più che sufficiente. I neri non sono estremamente...neri, vale a dire che il D-max non è elevatissimo, ma questo vale per quai tutte le carte di questo tipo.
I dettagli vengono mantenuti, anche quelli più fini. Utilizzando i profili colore adatti alla stampante (vanno scaricati dal sito del produttore), la gestione dei neri e dei bianchi è buona. Giusto bisogna aprire i neri di 1 o due livelli e chiudere i bianchi di altrettanto. Per non sprecare troppa carta in tentativi inutili consiglio vivamente di effettuare due o tre prove di stampa con dei target di riferimento (consiglio sempre valido). Almeno con la mia Epson noto una leggera dominante bluastra nei grigi scuri (luminanza da 25 a 50 indicativamente). Ma credo si possa facilmente correggere con una profilatura ad hoc.
Stampando in bianco e nero personalmente preferisco usare il modulo Advanced Black/White del driver Epson, con settaggio 'light'. Ma il bianco e nero migliore in assoluto lo si può ottenere con il software QuadTone RIP: un Raster Image Processor dal costo estremamente contenuto, il cui unico difetto è che perde la possibilità di stampare senza margini. Ma la qualità ripaga di questa piccola perdita.
Unica nota negativa è che la superficie di stampa è veramente delicata: è facilissimo graffiarla o abraderla. Non è un grosso problema in stampe high-key o ricche di dettagli, ma stampe scure o con zone a campitura uniforme possono diventare un incubo, ad esempio la stampa di Vita (2), mi è costata tre prove prima di ottenerne una che fosse presentabile.
Per minimizzare il problema cerco di spolverare con un pennello morbido la superficie di stampa per rimuovere eventuali residui di carta. Dopo di che...maneggiare con cura.