domenica 31 ottobre 2010

Cosa fare quando...


...piove e moglie e figlia sono in altre faccende affaccendate? Ovvio, si esce a fare foto.

Si, va bene, non siete i soli a pensare che io sia un po' matto. Lo ha di sicuro pensato anche chi mi ha visto infradiciarmi per bene sotto una pioggia torrenziale con una macchina fotografica in mano, ma vi svelerò un segreto, ci sono almeno due ottimi motivi per fotografare sotto la pioggia:

1) La luce, spesso e volentieri, è fantastica: morbida e facile da gestire. L'acqua poi rende fotogeniche quasi tuttte le cose. Si possono trovare scorci interessanti anche dietro l'angolo di casa propria.

2) La gente. Le persone sane di mente con la pioggia stanno al coperto. Quindi posso stare tranquillo che nessuno mi possa sbucare alle spalle chiedendomi: cosa fotografa? Anche normalmente mi sento un po' pirla a rispondere: gli alberi (o risposte analoghe), figuratevi sotto la pioggia. Intendiamoci, non che abbia nulla contro la curiosità delle persone, ma mettetevi nei miei panni, riesco a stento a ritagliarmi tre querti d'ora per fotografare...vorrei usarli per fotografare.

Certo ci sono anche degli ottimi motivi per non fotografare sotto la pioggia, tipo la cervicale che si blocca per l'umidità, ma preferisco non tenerne conto :)

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