lunedì 15 aprile 2013

Scoop! cartier bresson fotografa con il tablet!

Canon EOS 5D MKII - Canon EF 85m F1.8 su tubo di prolunga @ ISO 100 - Luce flash diffusa con ombrello.
Li conoscete tutti, li avete sicuramente visti all'opera almeno una volta nella vita. Se siete fotografi matrimonialisti decisamente di più. Io li chiamo i cartier bresson (le minuscole non a caso), mia moglie gli helmut newton.

Avete già capito, ma a scanso di equivoci mi dilungo in una spiegazione dettagliata. L'hcb (ol'hn se preferite) passa tutto il suo tempo a fotografare: prima della cerimonia, durante la cerimonia, dopo la cerimonia, prima del ricevimento, durante il ricevimento, dopo il ricevimento...probabilmente anche sulla strada per casa (qui bisognerebbe chiedere alle forze dell'ordine se ne fermano spesso). Fin qui poco o nulla di male. Il vero tratto saliente dell'hcb da cerimonia e' che e' praticamente impossibile non trovarselo in tutte le inquadrature o evitare che vi impalli in quei momenti unici ed irripetibili che, se siete stati ingaggiati per fotografare una cerimonia, NON POTETE mancare.

Sabato ero il fotografo ufficiale al matrimonio di una coppia di amici. Di solito sconsiglio sempre di avvalersi di amici non professionisti per il servizio fotografico, per quanto bravi, preparati e attrezzati. Ma se gli amici insistono, messe opportunamente le mani avanti, accetto. Nota a margine, continuo a sconsigliarlo: se quel giorno l'amico ha 40 di febbre...siete rovinati, con un professionista, no.

Tornando a noi, ed a Sabato, ho incontrato l'hcb 2.0 tutto il tempo a sgomitare e impallare inquadrature fotografando con un tablet da 10", per giunta con custodia aperta a libro (se no copriva l'ottica), non propriamente un'attrezzatura discreta.

Le persone che fotografavano non mancavano di certo. Almeno uno credo sapesse anche il fatto suo (e infatti non mi ha mai causato il minimo problema, disponendosi sempre in modo da non crearmi impaccio). Ma l'hcb con il tablet ha sicuramente vinto il titolo.

Per chi si stesse chiedendo che problema c'e': Allo stesso matrimonio l'ingresso nella sala del comune e' stato accompagnato da un violinista che interpretava il coro nuziale di Wagner. Sono piu' che sicuro che  qualcuno tra se e se l'abbia anche canticchiata, se non nella propria mente, a bassissima voce. Ma come sarebbero state accolte le stesse persone se invece avessero tirato fuori i telefonini e fatto suonare la stessa melodia a tutto volume? O magari, "visto che ho solo questo" e "tanto una vale l'altra", la marcia nuziale di Mendelssohn?

Comunque, per concludere Sabato quando sono tornato a casa avevo 40 di febbre... mi sembrava di non essere gran che in forma. Il servizio non credo ne abbia risentito troppo (ci ho appena dato un'occhiata veloce)... alla peggio chiederò all'hcb di passarmi i file.