domenica 25 agosto 2013

reflexless

Fujifilm X-Pro1 - XF 35mm F1.4 @ ISO 400
Sapendo che avrei avuto poco tempo per fotografare (e ne ho anche avuto meno di quanto sperassi), per queste due settimane marittime ho lasciato a casa la reflex. Mi è mancata? No. Mi sarebbe mancata avessi avuto più tempo? No.

Una nota su quest'immagine. E' un notturno scattato alle quattro del mattino, solo luce lunare a rischiarare il mare ed un po' di illuminazione artificiale a dare tono alle rocce. La Fuji si comporta in modo egregio di notte, meglio di qualsiasi cosa io abbia mai usato. Punto. Peccato solo per la scarsa durata delle batterie che non la renderebbero molto adatta per fotografare delle tracce stellari, ma per il resto...

domenica 18 agosto 2013

Tempi sicuri

La luna spunta in mezzo alle nuvole (con un po' di fantasia) - iPad mini 1/15s

Le foto vengono mosse, qualche volta almeno, è un fatto della vita e non è una tragedia. C'è però una vecchia regola empirica, nota a tutti i fotografi, che permette di minimizzare il rischio di avere foto mosse.

No, non è quella di acquistare solo ottiche dotate di stabilizzatore. Parlo della regola del 'reciproco della focale'.

La conoscete? Saltate questo post. O meglio, leggetelo velocemente.

Questa regola vuole che per essere ragionvolmente certi di non incappare in uno scatto mosso, si debba impostare un tempo di scatto che sia pari o inferiore al reciproco della focale utilizzata.

Un paio di esempi:

Focale di 50 mm: tempo di scatto di 1/50 o inferiore.

Focale di 200 mm: tempo di scatto di 1/200 o inferiore.

E così via.

Ma di quale focale stiamo parlando? Di quella riferita al formato 35mm, oggi noto come full frame. Se usate sensori di formato diverso dovete convertire le vostre focali in quelle equivalenti nel formato full frame.

Ma è sempre vero? No. Questa è una regola empirica da considerarsi come un buon punto di partenza nell'arduo lavoro di capire i propri limiti fisici.

Già perché la capacità di ciascuno di noi di ottenere uno scatto esente da mosso dipende da molteplici fattori, non tutti controllabili: postura, tipo di fotocamera e forma fisica solo per citarne alcuni.

Tecnica di scatto e respirazione

Per ottenere scatti nitidi è importante imparare tre cose, postura del corpo, impugnatura della fotocamera, respirazione.

Scattando in posizione eretta, state diritti, gambe leggermente divaricate, di tre quarti rispetto al soggetto, braccia il più possibile raccolte contro il corpo. Niente posizioni da pistolero, con la macchina sopra la testa, arcuati all'indietro o in avanti.

Se dovete accucciarvi, appoggiate un ginocchio, il destro, a terra. Gamba sinistra ben ferma sul piede, gomito sinistro sul ginocchio della gamba corrispondente di modo che gamba e avambraccio formino una solida base d'appoggio.

La macchina si tiene sempre con due mani, mano sinistra sotto l'obiettivo. Ricordate è la sinistra che regge il peso. Braccio sinistro contro il corpo, mano destra (ovviamente) sull'impugnatura, non aprite troppo il gomito destro, quel tanto che basta a bilanciarvi, meno è, tanto meglio. Macchina ben appoggiata contro il viso.

Siete mancini? Diventate destri. Niente mirino ottico, solo monitor? Impugnate bene con due mani la macchina, non distanziatela troppo, gomiti contro il vostro corpo, pregate.

Per quanto riguarda la respirazione, la tecnica corretta è di scattare in quella frazione di secondo che intercorre tra l'atto di inspirare e quello di espirare: inspirate, pausa, scattate, espirate. Semplice, molto efficace.

Tipo di fotocamera

Già, il tipo di fotocamera conta, tendenzialmente le reflex hanno bisogno di tempi di sicurezza più corti rispetto a macchine senza specchio. Con una mirrorless non è raro scendere di qualche stop sotto i tempi di sicurezza. Con una reflex dotata di un pesante teleobiettivo spesso si finisce per avere del micromosso anche rispettando la regola del reciproco della focale.

Ci sarebbero molti altri spunti di riflessione riguardo al mosso, quali l'efficacia dello stabilizzatore, i soggetti in movimento, e chi più ne ha più ne metta, ma questo post si è già fatto un po' troppo lungo, e qualcuno sentirá il,bisogno di muoversi oltre ( lo so la battuta è penosa, perdonatemi ho un po' di febbre ).

venerdì 16 agosto 2013

Fujifilm X-Pro1 - firmware 3.0.1 - dopo qualche giorno

Ho usato per qualche giorno la X-Pro1 con il nuovo firmware (3.0.1), non ho prodotto capolavori di sorta (di solito invece...), anzi nulla che meriti anche solo di essere tenuto sull'hard disk, foto di famiglia a parte. Posso però dire che l'autofocus sembra effettivamente più veloce e preciso. 

Non ho effettuato misure di alcun tipo, e non ne farò, le mie sono pertanto impressioni soggettive e che vanno quindi prese per quello che valgono. Sopratutto con il 18-50 e il 35 la velocitá sembra aumentata decisamente. Minore mi sembra l'impatto sul 60 mm. Notate che un upgrade del firmware è necessario anche per le lenti, ma questo ve lo ricorderá la fotocamera stessa all'accensione se montate una lente non aggiornata.

Per quanto riguarda la precisione dell'autofocus, nell uso dell'EVF personalmente non avevo mai avuto di che lamentarmi. Riguardo l'OVF, su cui avevo espresso qualche perplessitá, la situazione sembra migliorata. Certo qualche errore è sempre possibile, ed è inevitabile a causa dell'errore di parallasse intrinseco in un mirino galileiano. Il mirino ottico della X-Pro 1 è decisamente una bella cosa, richiede però un po' di pratica per imparare ad usarlo, con l'uso si impara però a prevedere le situazioni in cui c'è più pericolo di incappare in qualche errore di autofocus e ad agire per evitarli.

Devo dire che rileggendo i post originari sull'autofocus mi rendo conto che le mie impressioni fossero decisamente più negative di quanto lo siano oggi. I vari firmware hanno effettivamente migliorato la situazione oppure sono io ad aver affinato la tecnica di messa a fuoco con questo sistema? Sinceramente non lo so, probabilmente entrambe le cose.

Per concludere rinnovo invece la mia delusione rispetto all'implementazione del focus peaking in modalitá manuale. A monitor, pur se migliorabile, funziona. In modalitá EVF io lo trovo inutilizzabile, a meno di non passare a modalitá di visualizzazione ingrandita. Ma a quel punto che senso ha?

WTRAVSFZ6D9C

lunedì 12 agosto 2013

Strobismo 101

Per chi si fosse perso il link dalla pagina dei consigli di web lettura, segnalo che David Hobby ha dato una sistemata al suo lighting 101. Praticamente un corso completo, divertente e gratuito di illuminazione in luce flash, in particolare orientata all'uso dei flash da slitta. Si proprio quelli che più o meno tutti ci portiamo in borsa. Fatevi un favore e spendete un po' di tempo con questo signore. Non vi costa nulla...su, forza, che ci fate ancora qui?