domenica 28 settembre 2014

Consigli di viaggio

Fujifilm X-20 @ ISO 640
Per la cronaca...scritta incontrata su un treno stra in ritardo, in una giornata di sciopero dei ferrovieri...

giovedì 28 agosto 2014

sabato 7 giugno 2014

Selfie, ultima frontiera

Fujifilm X-20 @ ISO 200
Beh, questa non l'avevo ancora vista. Asta telescopica porta telefono. Per i selfie-addicted. Non credo che ne faro' mai una recensione nella sezione mai più' senza (sempre che la mogliettina non ne porti a casa un esemplare), ma almeno una menzione forse del merita.

domenica 1 giugno 2014

a-(non) triumph ?

Fujifim X-20 @ ISO 200
Quando ho iniziato a fotografare non lo avrei mai immaginato, ma alla fine la macchina che ha decisamente catturato la mia essenza di fotografo è finita per essere una compatta da poche centinaia di euro, e poche centinaia di grammi di peso. Nulla come questo piccolo gioiellino mi permette di catturare i piccoli, paradossali, momenti di vita che ci scorrono attorno.

giovedì 15 maggio 2014

lunedì 28 aprile 2014

Generazioni

Fujifilm X-T1 - Fujinon XF 18-55 F2.8-4 @ ISO 1600

E con questa foto oggi festeggiamo sia l'arrivo della Fuji X-T1 che le prime 50.000 visite del blog. Piccoli traguardi...

sabato 19 aprile 2014

Adobe lightroom mobile

E finalmente è arrivato, dai confessiamolo, lo stavamo aspettando. Lightroom per tablet. Ed ora eccolo.

Essendo io abbonato al servizio Adobe CC, ho immediatamente scaricato la app e ci ho giocato, per il momento solo giocato, un pochettino.

La app funziona bene ed è veloce, per quanto riguarda l'editing si trovano quasi tutte le funzionalitá base del pannello di sviluppo della versione desktop, diciamo tutte quelle del pannello sopra la curva di livello. Più il crop. Insomma quello che serve per una prima messa a registro delle immagini.

In pratica il workflow consiste nel selezionare sul proprio catalogo di lightroom quali collection tenere sincronizzate. A qual punto, facendo ponte tramite Adobe (si, serve una connessione in rete avete capito bene) sul tablet arriveranno delle copie dei file selezionati (delle specie di smart preview per quello che ho potuto capire ). Una volta che le foto sono anche sul tablet, una qualsiasi modifica lato desktop o lato mobile verrá automaticamente ribaltata anche sull'altro lato. Quest'operazione è abbastanza veloce, dato che nella maggioranza dei casi si tratta solo di spostare l'informazione sulle modifiche ai parametri.

Lato tablet è possibile selezionare (bandierina bianca, grigia o nera) le foto, ma non è possibile attribuire una valutazione numerica o un codice colore. Strano e limitante...idem per la possibilitá di taggare le foto. Non pervenuta.

Si possono poi importare le foto dal rullino del tablet, ma solo dei jpg, non i raw. Anche questo è limitante, mi sarebbe piaciuto poter importare i raw dalla macchina fotografica, scremarli sul tablet, magari pre-editare i migliori e poi con comodo finire il lavoro a casa, ma questo non è possibile.

Il verdetto? In sospeso. Alcune mancanze sono sicuramente figlie della volontá di uscire con il prodotto senza indugiare oltre. Altre (non poter importare i raw direttamente dalla macchina fotografica) potrebbero essere invece una scelta dettata da precise esigenze, e non facilmente risolvibili in tempi brevi.

La necessita di dover avere una connessione internet (proprio internet non basta una rete locale) potrá poi diventare un forte ostacolo per molti.

Il costo? Bisogna essere abbonati al servizio Adobe CC, quindi a partire da circa 13 euro al mese per il piano che prevede Photoshop, Lightroom desktop e, ora, Lightroom mobile.

Per il momento quest'ultimo è ancora un abbozzo, e dovremo stare a vedere che ne verrá fuori.






martedì 18 marzo 2014

Stress

Fujifilm X-Pro1 - Fujinon XF 35 R @ ISO 6400
...chi io? no...perchè?

sabato 8 marzo 2014

Vacanza di pioggia



Secondo voi che succede se decido di prendermi qualche giorno di vacanza con la famiglia approfittando delle scuole chiuse per il periodo di Carnevale?




Pioggia. Acqua e Nuvole. Ecco...

Comunque riposarmi, mi sono riposato. 


(Tutte le foto sono sate fatte con una fujifilm X-20)

mercoledì 12 febbraio 2014

domenica 26 gennaio 2014

Fujifilm X-20

Ok. Dopo qualche mese di utilizzo intenso, parliamo un po' della Fujifilm X-20. Per gli impazienti che stessero girando da una recensione all'altra per convincersi: risparmiate tempo, uscite e mettete mano al portafogli. Io la trovo adorabile. Poi magari postate la vostra opinione.

Per tutti gli altri cercherò di essere obiettivo, ma devo avvisare che inizio ad essere un po' di parte. Sono stato così positivamente colpito dai recenti prodotti Fuji, che mi trovo spesso a perdonarne i difetti. (Difetti, quali difetti, ho parlato di difetti? Volevo dire peculiarità...)

Corpo, schermo e mirino

Il corpo e' stupendo, solido, comodo. Con le ghiere ed i pulsanti giusti. Molto comoda la selezione della focale ruotando la ghiera presente sulla lente. La ghiera, che funge anche da interruttore di accensione, comanda meccanicamente il gruppo ottico; niente fly by wire. E' tutta un'altra vita rispetto alla grande maggioranza delle compatte in commercio.
In posizione di riposo, a macchina spenta, la lente viene quasi completamente ritratta nel corpo macchina, sporge di un paio di centimetri, o poco meno. Da questa posizione, ruotando la ghiera fino alla posizione contrassegnata per la focale di 28mm, la macchina si accende. Abbastanza comodo.

Lo schermo e' di generose dimensioni e si vede bene praticamente sempre, ma non e' orientabile.
Il mirino ottico di tipo galileiano e' forse la caratteristica che più mi attirava di questa macchina quando l'ho presa. E' dotato di una discreta copertura (sempre per essere una compatta), circa il 90% o poco meno, e presenta in sovra-impressione le informazioni basilari di scatto ed una grossolana conferma della zona di messa a fuoco, onestamente molto grossolana. Devo pero' dire che lo sto usando poco all'atto pratico.
Comodo comunque il sensore che accende e spegne lo schermo se si avvicina il mirino all'occhio, di solito assente in macchine compatte. In questo come in altri dettagli, si vede che Fuji non ha voluto penalizzare il fotografo in nessun dettaglio. Pur trattandosi di una compatta, i progettisti hanno voluto fornire uno strumento serio e dall'ottima ergonomia.

La macchina e' dotata di un piccolo flash interno, a scomparsa, utile per il fill-in o per aggiungere un punto luce negli occhi dei soggetti ritratti. Utile poi per far scattare un flash esterno comandato per simpatia tramite servo-cellula. Io trovo ottima l'accoppiata con il flash EF-X20, che si può ovviamente montare sulla slitta del contatto a caldo, eventualmente portandosi in tasca anche un cavo TTL Canon per mantenere il TTL anche con il flash separato. Poco ingombro, resa sicura, anche considerato il fatto che l'otturatore centrale permette l'uso di tempi di sincronizzazione del flash ben più rapidi di quelli normalmente a disposizione su macchine con otturatore a tendina, cosa utilissima alla luce del giorno.

Lente

La X-20 ha una lente che copre le focali più usate. Devo dire che avrei preferito una lente che partisse da 24mm, anziché da 28. In cambio avrei tranquillamente sacrificato qualche mm di focale sul lato tele.

La lente è dotata di un'ottima apertura che è pienamente sfruttabile, anzi, visto che la diffrazione entra presto in gioco date le dimensioni del sensore, meglio non chiudere mai troppo. Personalmente lavoro sempre tra f/2.0 e f/2.8. Quasi mai oltre: facendo un po' di conti si vede che oltre la diffrazione abbassa in fretta la qualità' dell'immagine e che lavorando a queste aperture la profondità' di campo e' comunque già molto estesa.

Ecco, non e' la macchina giusta se volete giocare sullo sfocato. Ma nessuna compatta con sensori inferiori ad un APS-C lo può essere.

La risoluzione è buona su quasi tutta la gamma delle focali. Trovo sia un po' debole alla focale massima, dove un po' di perdita di risoluzione diventa evidente.

La lente presenta poi un otturatore centrale: silenziosissimo, non la sente scattare quasi neanche il fotografo. Trovo che per la street photography, se la luce e' almeno discreta, questa macchina sia indicatissima.

Spesso uso la macchina con messa a fuoco in manuale: pre-imposto una distanza appropriata di messa a fuoco, aiutandomi con la scala dell'iperfocale (a onor del vero un po' tanto conservativa) che viene mostrata a schermo e via, a questo punto posso limitarmi a inquadrare e scattare.

Sensore

Il sensore e' di tipo X-Trans. Personalemente adoro la resa di questi sensori, sopratutto agli ISO alti. Qui, complice la dimensione ridotta, non otteniamo le performance meravigliose dei sensori delle sorelle maggiori, ma ho usato questo sensore fino a 1600 ISO senza dover inorridire. Diciamo che la zona di sicurezza per molti palati si ferma a 800 ISO, ma io considero utilizzabile anche la sensibilità a 1600, in particolare se immagino a priori di voler ottenere un lavoro in bianco e nero; terrei invece per le vere emergenze (insomma la foto ricordo ) i 3200.

Funzionalita'

In realta' ho gia praticamente parlato di tutto quello che conta, va solo fatto notare che Fujifilm sta adottando una filosofia molto particolare: non limita in nessun modo le funzionalita' e le caratteristiche disponibili solo per 'giustificare' differenze di prezzo. E' piu' che evidente che se una cosa riescono tecnicamente a metterla dentro una macchina lo fanno. Punto. Tanto di cappello. Il supporto poi, a livello di aggiornamenti firmware e' di prima qualita'. Se possono aggiungere una funzionalita' presentata con macchine successive lo fanno. Questo allunga notevolmente la vita tecnologica dei prodotti. Molto in controtendenza rispetto ad un mondo cresciuto a colpi di obsolescenza tecnologica programmata.

Considerazioni finali

La macchina, come intuibile da quello che ho scritto, e' un vero gioiellino. E' perfetta? No ovviamente. Vorrei segnalare giusto un paio di difetti, almeno i piu' significativi:

Primo, la durata della batteria. La batteria e' minuscola e dura veramente poco. Certo dipende da come si usa la macchina, ma io ho finito per comprarne due di scorta da portare sempre dietro, essendo di scarsa capacita' non costano poi molto, ma avrei preferito una batteria un po' piu' capiente.
Secondo, l'elemento frontale della lente e' proprio a filo del barilotto, cosa che lo rende estremamente esposto a ditate o peggio graffi. Non guasterebbe un paraluce, se non fosse che il paraluce originale Fuji costa una cifra spropositata ed il tipo particolare di attacco rende quasi impossibile adattare un paraluce universale, cosa che ci crea problemi anche volessimo usare un qualche tipo di filtro ottico, ad esempio un IR o un polarizzatore. Ecco evidentemente qualcuno in casa Fuji ancora pensa che si possa fare cassa con questi mezzucci…dovrebbero imparare dai colleghi che hanno progettato il resto della macchina.

Conclusioni
Da quando l'ho presa la porto sempre in tasca, la trovo inoltre un'ottima compagna per la X-Pro1.
Addirittura, sopratutto per la street, la preferisco alla sorella maggiore per la sua leggerezza e discrezione. Erano anni che cercavo una compatta che non mi facesse rimpiangere troppo macchine più performanti e voluminose.

Perfettibile? Si, ma di poco, basterebbe una batteria un po' più capiente ed un mirino con una copertura appena maggiore. E si, magari che usi una filettatura standard per paraluce e filtri.

sabato 25 gennaio 2014

mercoledì 8 gennaio 2014