mercoledì 31 ottobre 2012

Portate il cappello

Fujifilm X-Pro1 - Fujinon XF 35mm F1.4 @ ISO 200

Si, il cappello. magari che regga anche un po' di pioggia. Tiene calda la testa, vi ripara dalle intemperie e...se avete una fonte di luce proprio appena all'esterno dell'inquadratura lo potete usare come paraluce aggiuntivo, per evitare i flare che anche il migliore dei trattamenti anti-riflesso faticherebbe ad evitare. E' proprio quello che ho fatto per domare un riflesso parassita che voleva a tutti i costi rovinare questo scatto notturno.

domenica 28 ottobre 2012

sabato 27 ottobre 2012

Nik Software - Silver efex pro 2

Tra bufalo e locomotiva la differenza salta agli occhi...canta De Gregori, ma che c'entra? Poco ma mi è venuta in mente questa frase proprio mentre mi accingevo ad iniziare questo post. Comunque qualcosa c'entra...tornando in tema, quello che volevo dire è che se devo decidere cosa mi piace di piú  tra occuparmi della ripresa o della post-produzione, sicuramente scelgo la prima attività.

Questo si riflette in due cose:

1) Cerco di portare a casa lo scatto tcnicamente più corretto possibile già in fase di ripresa per passare poi il minor tempo possibile davanti al computer.

2) Cerco di avere un workflow di postproduzione il più snello ed efficace possibile.

Quando si tratta di produrre fotografie in bianco e nero però la post-produzione diventa una parte fondamentale, quasi prioritaria dell'attività fotografica, certo si deve scattare sapendo cio che si fa, ma alla fine per far vivere l'immagine si deve operare con sapienza e precisione in post-produzione, non c'è nulla da fare, é un fatto della vita.

Le scelte quindi sono essenzialmente due, conversione in bianco e nero con gli strumenti di Lightroom oppure con quelli di Potoshop...almeno finchè non si scopre la Nik Software e il suo Silver efex Pro.

martedì 23 ottobre 2012

Fujifilm X-E1

Ieri ho avuto l'occasione di provare giusto per qualche minuto la Fuji X-E1, vale a dire la sorellina minore della X-Pro1.

In pratica è identica, stesso sensore, stesso feeling, stessi controlli, ovviamente adotta le stesse ottiche. Le uniche due differenze, sostanziali, sono l'assenza del mirino ibrido ottico/elettronico, con la conseguenza di dimensioni e peso molto più contenuti. Beh, ed il prezzo sotto i mille euro, quindi a ben pensarci le differenze sostanziali sono tre.

Vista la qualitá dei file che questo sensore e queste lenti possono produrre, sarei stupito se questa macchina e la sua sorella maggiore non diventassero un classico tra fotoamatori seri e, perchè no, anche tra alcune categorie di professionisti.

lunedì 22 ottobre 2012

sabato 20 ottobre 2012

venerdì 19 ottobre 2012

Manfrotto - Nano Stand 5001B

Lo strobismo, come tutte le ossessioni tutti i generi fotografici necessita della sua attrezzatura, ed in questo caso si può andare dall'estremamente economico al fantascientificamente caro.

Diciamo che per il momento noi ci si tiene su una sana via di mezzo tendente, potendo scegliere, all'economico.

Forse non conoscete tutti i comandamenti dello strobista DOC, ma uno dei primi, se non proprio il primo vuole che il vero strobista usi sempre il flash (o i flash, plurale) staccato dal corpo macchina.

Questa faccenda sul come staccare il flash dal corpo macchina non la affrontiamo, per ora. Ci sono molti modi, per tutte le tasche. Noi passiamo direttamente alla puntata seguente.

Una volta che il flash lo potete usare staccato dalla fotocamera sorge il primo problema pratico. Dove lo metto?

Beh, dipende da cosa voglio illuminare e da che direzione, ma una cosa ve la posso dire per esperienza: raramente si trova un posto comodo alla distanza giusta ed all'altezza giusta dove appoggiarlo.

Ogni tanto potrete vedere qualcuno che, facendo un ritratto improvvisato, tiene la fotocamera con una mano e il flash con l'altra sollevato il più in alto possibile...poco pratico e per nulla versatile.

domenica 14 ottobre 2012

Whack!

Fujifilm X-Pro1 - Fujinon XF 60mm F2.4 R Macro @ ISO 200 (WhackedRGB color profile)
sRGB version
Untagged Version

Contenuto dello scatto a parte, la cosa interessante della foto qui sopra è che a chi legge potrebbe capitare di vederla con dei colori tutto sommato normali, come quella pubblicata qui a destra, oppure molto psichedelici, come quella più in basso.

Tutto questo ha a che vedere con i profili colore e sul fatto che il vostro browser li onori o meno.

Cercherò di spiegarmi, anche se il tutto potrebbe risultare un po' oscuro se non si conosce cos'è un profilo colore e che ruolo ha nella visualizzazione delle nostre amate e sudate immagini.

In pratica questa immagine, quella sopra, è stata salvata dopo averla convertita in uno spazio colore un po' strano, diverso dai soliti adobeRGB o sRGB...il WhackedRGB.

A che serve questo profilo? Serve a verificare che una filiera di trattamento dell'immagine rispetti i profili colore. In pratica questo file contiene dei mappaggi piuttosto sballati delle varie tonalità, ma il profilo con cui è salvata corregge queste tonalità sballate nelle tonalità che ci aspetteremmo se il file fosse un normale sRGB.

I colori però tornano normali a monitor *solo* se tutto il software che stiamo usando rispetta i profili colore. In questo caso caso l'immagine le vediamo 'normale' (ma cos'è la normalità poi?).

Se qualcosa invece:browser, sistema operativo (o software di conversione del sito su cui pubblichiamo) non rispetta, si dovrebbe dire onora, il profilo con cui è taggata l'immagine otteniamo i colori dell'immagine qui a destra in basso.

Qui se avete tutto ben funzionante dovreste vedere le due immagini superiori praticamente identiche e solo quella in basso violacea.

sabato 13 ottobre 2012

Chiesa di Santa Maria Assunta e San Germano - Vestigné (TO) - riveduta e corretta

Canon EOS 5D MKII - Canon EF L 17 TS-E @ ISO 100
Si, questa l'ho già pubblicata in passato, ma ho ricevuto in proposito alcuni consigli per il trattamento de bianco e nero ed il risultato di questa nuova versione mi piace decisamente di più. Un doveroso grazie a Lodovico.

venerdì 12 ottobre 2012

Canon EOS Utility e OS-X 10.7.5

Ieri sera mentre tentavo di fare alcuni scatti in modalità 'tethered' con la 5D MKII mi sono trovato di fronte a una spiacevole sorpresa: EOS Utility crashava. Non avendo tempo per indagare ho scattato usando semplicemente il Live View.

Oggi sono andato in cerca del problema e della sua soluzione. Per farla breve, basta installare la versione 2.12.0 di Eos Utility. Solo non l'ho trovata subito, il posto migliore dove recuperarlo è il sito statunitense:

Canon USA - driver e software per EOS 5D MKII

lunedì 8 ottobre 2012

Manfrotto - Monopiede 294 a 3 sezioni

Qualche mese fa, fotografando l'arrivo della tuttadritta, ho avuto la spiacevole esperienza di ritrovarmi con il monopiede KO. Gli anni di utilizzo, sopratutto le sollecitazioni trasversali, avevano evidentemente avuto la meglio su uno dei morsetti di chiusura (plastic fantastic). 

Risultato: Il mio monopiede, che era a dirla tutta un po' leggero rispetto all'attrezzatura, si e' trasformato in due utilissimi tubolari di alluminio. Fosse almeno successo a fine gara...invece e' successo proprio mentre all'orizzonte avevo iniziato a vedere il corridore in testa. Le foto le ho fatte lo stesso, ma sono arrivato a casa con la spalla dolorante.

Aneddoti a parte, recentemente ho sostituito il cimelio con un nuovo monopiede. Questa volta l'ho preso più robusto: il 294 della Manfrotto, nella versione a tre sezioni. Capacita' di carico di 5Kg, che dovrebbero essere sufficienti. Il battesimo del fuoco lo ha avuto alla recente Turin Half Marathon. Fa il suo lavoro; io comunque preferisco usarlo in accoppiata con una testa a sfera leggera, come la 484RC2, che mi permette maggiore agilità di movimento rispetto al classico snodo angolare.


Del resto io non lo uso come stabilizzatore, ma solo come supporto per evitare di reggere per ore il peso dell'attrezzatura. La testa in questione e' poi dotata di una piastra di aggancio rapido, la RC2, che uso anche come anello a cui agganciare il moschettone di una tracolla Black Rapid.

L'unico difetto che ho riscontrato e' la lunghezza da chiuso, 59 cm più la testa. Se dovete portarlo per ore appeso allo zaino e potete rinunciare a un minimo di rigidità strutturale, consiglierei la versione a 4 sezioni, che chiuso e' 10 cm più compatto.

martedì 2 ottobre 2012

Riva Ligure (IM) - Chiesa antica di S.Maurizio

Canon EOS 5D MKII - Canon EF L 17 F4 TS-E @ ISO 100


La chiesa antica di San Maurizio, ora santuario della Madonna del buon consiglio è sita nel comune di Riva Ligure, in provincia di Imperia. Di datazione ignota, se ne hanno notizie dall'inizio del XIII secolo.

lunedì 1 ottobre 2012

Fujifilm X-Pro 1 - rolling review

Consultare i numerosi post relativi alla Fujifilm X-Pro1 può essere diventato un po' caotico. Ecco quindi un elenco di lettura.

Fuji X-Pro1 - Primo contatto

Fuji X-Pro1 - Secondo contatto

La Fuji X-Pro 1 e il mistero del flash che non scatta

Fuji X-Pro 1 - A proposito di manuali

Fuji X-Pro1 - Qualche impressione in piu'

Fuji X - Pro 1 - Qualche scatto in piu'

Fuji X - Pro 1 - Il mirino

Fuji X - Pro 1 - L'autofocus

Fuji X-Pro1 vs Canon 5D MKII vs Canon 7D

Fuji X - Pro1 - Le doppie esposizioni

Fujifilm X -Pro 1 - Firmware 1.10

Fujifilm x -Pro 1 - Ancora l'autofocus

Fujifilm X - Pro1 - Qualche conslusione

Fujifilm X-Pro1 - Firmware upgrade v 1.10

Fujifilm X-Pro 1 e ottiche per Leica M con adattatore quenoX

Torino - qualche doppia esposizione

Fuji X-Pro1 vs Canon 5DMKII vs Canon 7D - ancora

X-Pro1 e OVF, una precisazione

E la Fuji di notte?

Intervallo(metro)

Fuji X-Pro1 e Voigtlander Heliar 75mm

Fujifilm X-Pro1 Firmware 2.0 - funziona?

Impressioni sul firmware 3.0.1

Fujifilm X-Pro1 Firmware 2.0 - funziona?

E così la Fuji ha rilasciato il firmware che doveva risolvere una serie di problemi riscontrati con la X-Pro1 da vari utenti, me compreso, in giro per il mondo.

L'ho installato e ho giocato con la macchina per un paio di giorni, riassumendo:

1) Autofocus

a) Miglioramento della velocità dell'autofocus.

Vero. il miglioramento, almeno sul 35mm che già non era male è sensibile. Non siamo ai livelli di una reflex, ma non lo pretendevamo nemmeno. Qualche volta in condizioni di luce scarsa o poco contrastata va un po' a caccia, sopratutto su soggetti che si muovono.

b) La lente mette a fuoco più da vicino senza dover selezionare lo switch macro.

Non ho potuto effettuare delle misure precise della cosa, ma la cosa anche qui sembra evidente. La tendenza ad andare a caccia pero' aumenta con oggetti molto vicini.

2) Manual Focus

a) La velocità con cui si cambia piano di messa a fuoco ruotando la ghiera è aumentata.

Vero, ma si ha ancora la sensazione di dare un bel po' di giri per focheggiare, sopratutto se si deve cambiare decisamente distanza di messa a fuoco. Comunque la situazione è decisamente migliorata.

b) Usando la modalità di messa a fuoco manuale con l'EVF o l'LCD il diaframma tutto aperto aiuta a identificare il corretto piano di messa a fuoco.

Vero. Ora è molto meglio. C'e' pero da segnalare che l'indicatore della profondità di campo sembra ancora decisamente troppo conservativo. E' vero che con il digitale non e' saggio utilizzare i vecchi diagrammi dell'iperfocale in uso con l'analogico, meglio chiudere di uno stop o due, ma in Fuji hanno un po' esagerato sembra. Sarebbe interessante sapere che formule hanno usato per il calcolo.

c) Oltre all'ingrandimento 10x ora è possibile selezionare un ingrandimento 3x nella modalià di messa a fuoco manuale.

Molto comodo. Per azionare il meccanismo premete la rotellina posta sul retro per passare in modalità ingrandita, a questo punto ruotando la ghiera si passa dalla modalità 10x a quella 3x.

3) Miglioramento della velocità di scrittura su scheda.

Si, la macchina è più veloce su questo fronte, sempre lentina, ma ora è accettabile.

4) Varie ed eventuali.

a) Ora è possibile selezionare la modalità Auto ISO anche con ISO 6400 massimi.

Buono, molto buono. Utilissimo.

b) Se si usa l'EVF/OVF la spia di attività della scheda non si accende, per evitare di abbagliare chi fotografa inquadrando con l'occhi sinistro.

Non ci avevo minimamente pensato (e neanche gli ingegneri della Fuji si direbbe). Io uso il destro, ma è una bella cosa che l'abbiano corretto.

c) Le immagini scattate con poca luce vengono rese in modo più naturale.

Questo non so giudicarlo.

Aggiungo una cosa non riportata nell'elenco dell'upgrade. E' comparso un menù relativo alla stabilizzazione dell lenti. Evidente preparativo per le ottiche stabilizzate che usciranno più avanti.


Tre ultime cose.

Prima cosa: Mi era stato chiesto se fosse possibile vedere quale versione del firmware è presente sulla fotocamera. Dopo attento studio del manuale e dei menù avevo risposto che stranamente non era possibile. Mi sbagliavo...basta accendere la fotocamera tenendo premuto al contempo il tasto back. La macchina entra in modalità di firmware upgrade e, come prima cosa, visualizza la versione del firmware. Se non si vuole upgradare nulla basta spegnere e riaccendere.

Seconda cosa: che ne è stato di quel problema con OVF e autofocus, per il quale si rischia di mettere a fuoco lo sfondo se questo è più contrastato del soggetto che miriamo? A me sembra sussista ancora, forse meno accentuato, ma ormai ho sviluppato un sesto senso per le situazioni in cui capita e mi regolo di conseguenza...insomma, mi sono adattato e aggiro l'ostacolo.

Terza e ultima cosa: Attenzione che aggiornando il firmware perdete tutte le impostazioni, quindi ricordatevi di reimpostare tutto. Altrimenti vi trovate a scattare in jpeg per un po' prima di accorgervene...


Dunque funziona? Tutto sommato si.