lunedì 29 aprile 2013

Canon EOS M - L'autofocus

Giusto una brevissima nota sull'autofocus della EOS M. Avevo giá accennato che l'area utilizzata dal 'punto' di messa a fuoco in modalitá FlexiZoneAF (quella col quadratino piccolo) mi sembrava troppo estesa. Ecco è *decisamente* troppo grande. In molti casi diventa estremamente difficile convince la macchina a mettere a fuoco dove vogliamo noi e non dove vuole lei.

Esempio: con il 20 mm a circa 2 metri, tipico ritratto ambientato, l'area è addirittura leggermente più grande del viso di un bambino. Se dietro il viso è presente uno sfondo molto contrastato, si mette a fuoco facilmente lo sfondo e non il viso. E nessuno venga a dirmi che in quel caso dovrei usare la modalitá di riconoscimento dei volti...

Stesso discorso se si vuole scattare un ritratto da abbastanza vicino ed a tutta apertura: impossibile predire quale parte del viso la macchina deciderá di focheggiare.

Cari signori della Canon, l'area va ridotta. Almeno alla metá. Grazie in anticipo, aspetto il firmware nuovo..

Cmq a parte questo continuo a ritenerla un'ottima macchina (e la velocitá dell'autofocus è quasi sempre più che accettabile).

sabato 27 aprile 2013

The In And Out of Focus - e altre storie

In questa ventosa giornata mi è venuto in mente di segnalare due testi disponibili in pdf per il download che, per chi avesse il coraggio, sono due ottime letture per capire un po' meglio quella scienza, l'ottica, che sta alla base della tecnica fotografica.

L'autore, Harold M. Merklinger è stato così gentile da rendere disponibili gratuitamente i libri.

The in and out of focus

Focusing the view camera

Ma non fermatevi, leggete anche il resto del sito.

venerdì 26 aprile 2013

domenica 21 aprile 2013

Fuji, qualche manuale.

I manuali delle ottiche sono spesso meno utili di quelli delle fotocamere, ma una lettura è sempre il caso di dargliela, a volte si scoprono cose interessanti. Qui si trovano i manuali per le ottiche Fuji X.

venerdì 19 aprile 2013

Sono le lenti, sciocco...

Questa la risposta che mi diede uno dei miei maestri fotografici alla mia domanda se mi convenisse investire nel corpo macchina o nelle lenti: "A fare le foto sono le lenti, sciocco". So che non era sua, e' un modo di dire che si tramanda da tempo.

Cio' non toglie che sia vero. Passata da tempo la burrasca della corsa al megapixel ed arrivata alla fine la corsa all'ultimo ISO, le lenti ritornano a farla da padrone. Ho appena dato un'occhiata alla roadmap delle prossime ottiche per il sistema X presentata da Fujifilm. WOW, meglio iniziare a risparmiare un po' di soldini gente.

lunedì 15 aprile 2013

Scoop! cartier bresson fotografa con il tablet!

Canon EOS 5D MKII - Canon EF 85m F1.8 su tubo di prolunga @ ISO 100 - Luce flash diffusa con ombrello.
Li conoscete tutti, li avete sicuramente visti all'opera almeno una volta nella vita. Se siete fotografi matrimonialisti decisamente di più. Io li chiamo i cartier bresson (le minuscole non a caso), mia moglie gli helmut newton.

Avete già capito, ma a scanso di equivoci mi dilungo in una spiegazione dettagliata. L'hcb (ol'hn se preferite) passa tutto il suo tempo a fotografare: prima della cerimonia, durante la cerimonia, dopo la cerimonia, prima del ricevimento, durante il ricevimento, dopo il ricevimento...probabilmente anche sulla strada per casa (qui bisognerebbe chiedere alle forze dell'ordine se ne fermano spesso). Fin qui poco o nulla di male. Il vero tratto saliente dell'hcb da cerimonia e' che e' praticamente impossibile non trovarselo in tutte le inquadrature o evitare che vi impalli in quei momenti unici ed irripetibili che, se siete stati ingaggiati per fotografare una cerimonia, NON POTETE mancare.

Sabato ero il fotografo ufficiale al matrimonio di una coppia di amici. Di solito sconsiglio sempre di avvalersi di amici non professionisti per il servizio fotografico, per quanto bravi, preparati e attrezzati. Ma se gli amici insistono, messe opportunamente le mani avanti, accetto. Nota a margine, continuo a sconsigliarlo: se quel giorno l'amico ha 40 di febbre...siete rovinati, con un professionista, no.

Tornando a noi, ed a Sabato, ho incontrato l'hcb 2.0 tutto il tempo a sgomitare e impallare inquadrature fotografando con un tablet da 10", per giunta con custodia aperta a libro (se no copriva l'ottica), non propriamente un'attrezzatura discreta.

Le persone che fotografavano non mancavano di certo. Almeno uno credo sapesse anche il fatto suo (e infatti non mi ha mai causato il minimo problema, disponendosi sempre in modo da non crearmi impaccio). Ma l'hcb con il tablet ha sicuramente vinto il titolo.

Per chi si stesse chiedendo che problema c'e': Allo stesso matrimonio l'ingresso nella sala del comune e' stato accompagnato da un violinista che interpretava il coro nuziale di Wagner. Sono piu' che sicuro che  qualcuno tra se e se l'abbia anche canticchiata, se non nella propria mente, a bassissima voce. Ma come sarebbero state accolte le stesse persone se invece avessero tirato fuori i telefonini e fatto suonare la stessa melodia a tutto volume? O magari, "visto che ho solo questo" e "tanto una vale l'altra", la marcia nuziale di Mendelssohn?

Comunque, per concludere Sabato quando sono tornato a casa avevo 40 di febbre... mi sembrava di non essere gran che in forma. Il servizio non credo ne abbia risentito troppo (ci ho appena dato un'occhiata veloce)... alla peggio chiederò all'hcb di passarmi i file.

mercoledì 10 aprile 2013

EOS M - Primissime (seconde) impressioni

Canon EOS M - EF-M 22 STM @ ISO 160
Di un primo contatto e delle conseguenti prime impressioni avevo parlato in passato. Dunque queste sarebbero delle seconde impressioni, ma forse mezz'ora con una macchina fotografica non si può considerare un tempo sufficiente a farsi un'idea che vada oltre le cose banali.

Ora è qualche giorno che gioco con questa macchina e si iniziano a intravvedere con più chiarezza le cose positive e quelle negative.

Cose che mi piacciono:
  • Le dimensioni: qualità di una buona reflex in dimensioni da tasca, certo non da taschino, ma in una giacca una tasca adatta la si trova. Questo, meglio dirlo, solo se ci si 'accontenta' di avere a disposizione il solo 22mm.
  • Il flash EX 90 in dotazione. Minuscolo e leggero, è utlizzabile come controller per il sistema wireless ottico  dei flash Canon. 
  • La qualità costruttiva. La sensazione è di un corpo ben fatto, robusto e affidabile. 
  • Il touch screen dotato di ottima sensibilità e generose dimensioni. 
  • L'implementazione della funzionalità Auto ISO. Quasi esattamente come dovrebbe essere implementata da tutti: Se si configura la macchina in modalità M, impostando tempi e diaframmi manualmente, l'esposizione viene regolata dalla macchina variando la sensibilità del sensore. Esattamente come fa ad esempio Fuji nelle X-Pro. Per tutti quelli che si inventano cose strane: questo è il modo giusto di implementare l'auto ISO.
  • La possibilità di montare le ottiche Canon Ef ed Ef-s mantenendo tutti gli automatismi.
  • La funzione di selezione del punto dimessa a fuoco via touch screen, e, al contempo il poter riposizionare il punto di autofocus al centro del fotogramma premendo un solo pulsante.
Cose che mi piacciono decisamente meno:
  • Una pecca nella funzione Auto ISO: se usata come descritta sopra, la compensazione dell'esposizione non fa nulla. L'esposimetro espone sempre allo stesso modo. La cosa corretta sarebbe tenere conto della compensazione richiesta  nel decidere la sensibilità da impostare in automatico (magari dicendolo qualcuno ne prende nota...)
  • La dimensione minima dell'area di messa a fuoco è troppo grande. Diventa difficile a volte 'spiegare' all'autofocus dove, esattamente, vogliamo focheggiare. Mi chiedo se questa dimensione minima non dipenda da qualche dettaglio hardware del sensore a rilevazione di fase, penso comunque che, anche al costo di passare in certi casi alla modalità ad analisi del contrasto, sarebbe il caso di permettere un'area di dimensioni minori.
  • La scelta di non avere un attacco per il telecomando a filo, ma solo per uno a infrarossi...e poi mi mettono il jack per un microfono stereo esterno (ma chi volete che usi questa macchina per fare video professionali poi?).
  • Il pulsante di accensione. Non è impossibile schiacciarlo inavvertitamente nel riporre la macchina in tasca; per giunta anche il pulsante 'play' accende la macchina: doppio rischio (ma perché poi?). Io avrei preferito avere una posizione 'off' nella ghiera (che già c'è) posta attorno al pulsante di scatto, magari al posto della posizione per la modalità Intelligent Auto (o come si chiama).
  • La mancanza di un viewfinder opzionale (ma posso anche vivere senza). 
  • L'organizzazione di alcune voci nei menu è migliorabile, ad esempio mi perdo sempre cercando la messa a fuoco manuale, dovrò metterla tra i preferiti...
Altro? Sicuramente, ma per ora può bastare. E no, non ho volutamente parlato della velocità dell'autofocus, ne in bene ne in male. Magari ci tornerò, basti dire che è preciso (fatta salva la limitazione esposta prima, non gravissima e probabilmente aggiustabile) e questa è la cosa più importante, per ora non intendo alimentare le già sterili polemiche che girano fin troppo facilmente sui forum.

Canon EOS M - Sigma 50mm F1.4 EX @ ISO 100


sabato 6 aprile 2013

M ! (EOS)

Alla fine mi sono fatto tentare, più dalla curiosità che da altre considerazioni, e mi sono procurato una Canon EOS M. Qualche giorno addietro ho deciso che tre corredi erano troppi da gestire. Ora che la Fuji X è parte irrinunciabile della mia vita (di fotografo almeno) e considerato che il corredo costruito negli anni attorno alle reflex Canon è troppo valido e versatile per rinunciarvi, ho detto addio al corredo Panasonic. Nulla di personale, viva il micro 4/3 e tutto il mio rispetto a Panasonic per le macchine fotografiche che produce, ne ho ricavato delle ottime foto. Solo non è più adatta alle mie attuali esigenze ed abitudini. Stava chiusa in una valigetta troppo a lungo. In tempi digitali di obsolescenza programmata questo è un crimine contro se stessi: meglio vendere prima che le attrezzature si deprezziono troppo.

Ho tenuto solo una 'vecchia' G1 con il 14-45 che presto spesso agli amici.

Dopo una veloce contrattazione con il mio spacciatore di fiducia sono riuscito a venire a casa con una EOS M in kit con il 22m e l'adattatore per ottiche EF a costo zero ed avanzando anche un po' di credito che userò più avanti. Avevo parlato tempo addietro delle mie prime impressioni. Ne seguiranno ovviamente altre. La prima è che, con il minuscolo pancake, la macchina entra nella tasca dove ero solito tenere la S90... Qualitá reflex in formato tascabile. Questo è gia di per se un bel bonus.

Ah, ultima cosa: non nascondo di aver letto le molte recensioni non lusinghiere di questa macchina ben prima di prenderla...masochista? Forse... o forse mi piace farmi un'idea di persona.